Cosa non è la psicologia

psicologo monterotondo bravo

Cosa non è la psicoterapia e la consulenza psicologica?

Probabilmente non è la pratica sessuale di Padma Deva, che questo articolo contribuirà sfortunatamente a far conoscere (in questi casi si parla di “effetto Barbra Streisand”).

Ma andiamo con ordine: chi è Padma Deva? Padma è una psicoterapeuta trentunenne che ha visto un film con Keanu Reeves (“Sweet November“), in cui il protagonista trova un’affascinante Charlize Theron pronta a insegnargli a vivere e godersi la vita. Ispiratata dal film, Padma ha deciso di proporsi come surrogato sessuale per “uomini che soffrono di una varietà di problemi sessuali che ostacolano la loro capacità di avere relazioni fisiche normali” (Dalily Mail di sabato).

Niente di nuovo, in realtà. Di surrogati sessuali ce ne sono diversi (ma quasi nessuno è uno psicoterapeuta) e i grandi nomi della sessuologia Masters e Johnson mostrarono, attraverso uno studio durato 11 anni, che il sesso fa decisamente bene. Se poi ci rivolgiamo ai clienti di Padma i risultati appaiono inequivocabili: sono tutti soddisfatti.

La vicenda genera facili battute, frutto però del rispetto per la persona ispirato dal nostro Codice Deontologico, il cui Articolo 28 ricorda che per lo psicologo “costituisce grave violazione deontologica effettuare interventi […] rivolti a persone con le quali ha intrattenuto o intrattiene relazioni significative di natura personale, in particolare di natura affettivo-sentimentale e/o sessuale. Parimenti costituisce grave violazione deontologica instaurare le suddette relazioni nel corso del rapporto professionale”.

Dura lex, sed lex? Il problema non è tanto nel costume, figlio dell’anarchia sessuale delle ultime decadi. La questione morale infatti è importante, ma prima che dal punto di vista etico o estetico, lo è da quello prettamente scientifico. Il giudizio su cosa sia lecito e cosa no nella società è espresso dal cittadino, ma allo scenziato (in senso lato) è chiesto di saper argomentare chiaramente i propri interventi. Dati, studi, ricerche, analisi e confronti con la comunità scientifica sono gli elementi necessari per poter parlare di una scienza che sia veramente tale, cioè di qualcosa che funzioni per degli obiettivi in modo rigoroso e controllato. Se lo psicologo oggi può garantire dei risultati, è proprio perché ha un solido corpus teorico-pratico di riferimento.

“Di Dio ci fidiamo, tutti gli altri devono presentarci dei dati”, recitava un aforisma anonimo su un mio vecchio testo dell’università. La psicologia e la psicoterapia devono avere alla base elementi teorici e pratici chiari, altrimenti potremmo inventarci qualunque tipo di terapia solo perché apparentemente fa bene (la “terapia dei biscotti alla gianduia di prima mattina”?). Questo vale soprattutto per gli scopi della scienza, che d’accordo con quanto diceva Bateson dovrebbero essere quelli di trovare “efficaci tecniche d’intervento”, ma in un’ultima analisi questo vale per tutto il processo che c’è dietro la costruzione dell’intervento. In altre parole, dal professionista in studio allo psicologo da reality show, tutti dovrebbero valutare con attenzione ciò che dicono e ciò che fanno: il rischio è altrimenti quello di dare un’idea di ciò che è psic- come di qualcosa facilmente svendibile con molte chiacchiere e dubbi comportamenti.

Dott. Flavio Cannistrà
Psicologo, Psicoterapeuta
Terapia Breve
Terapia a Seduta Singola
Ipnosi

Vuoi avere maggiori informazioni o prendere un appuntamento?
Scrivimi al 340 95 488 35 o compila questo modulo: