
Sai che tutti abbiamo i nostri rituali?
Piccole manie, pensieri o immagini ricorrenti, azioni che è difficile non mettere in atto.
«C’è un’epidemia?».
Ma no, è che i piccoli rituali quotidiani scandiscono la giornata. Anche scegliere sempre gli stessi biscotti la mattina o brindare guardandosi negli occhi (e appoggiare il calice prima di bere) rientrano in quei riti della vita quotidiana che tutti abbiamo.
Il problema è quando non puoi più scegliere di metterli in atto, ma sei obbligato a farlo. A quel punto non hai più controllo su di loro, ma sono loro a controllare te. In questi casi si può arrivare a parlare di Disturbo Ossessivo Compulsivo – fino al Disturbo Ossessivo Compulsivo di Personalità.
Ecco allora che interviene lo psicologo, che tra le varie capacità studia come un comportamento comune si trasforma in sintomo disagevole e apprende come poter ridare alla persona la propria libertà.
Video intervista a Giorgio Nardone
Giorgio Nardone è il padre della Terapia Breve Strategica, che ha elaborato delle tecniche specifiche per il Disturbo Ossessivo Compulsivo, come ad esempio la tecnica nota come “Se fai 1, fai 5“, dove si chiede alla persona di mettere in atto il rituale un numero prestabilito di volte, in tutte le occasioni in cui gli viene di farlo. Può non farlo, ma se lo fa deve ripeterlo un numero prestabilito di volte.
«Sembra assurdo».
Perché è assurdo il sintomo. Fin dalla seconda metà del secolo scorso la terapia strategica utilizza tecniche molto sofisticate, che seguono attentamente la logica del problema per poterla rovesciare su se stessa. In questo caso, ad esempio, dato che ci troviamo di fronte a un rituale compulsivo, quello che occorre fare è mettere in atto un cosiddetto “controrituale”.
«E posso farlo da solo?».
Per certe cose è bene essere seguito da chi ha studiato per anni il funzionamento di questi disturbi, con in spalla l’esperienza necessaria per trattarli. La terapia strategica sembra spesso “magica”, ma in realtà è molto elaborata, frutto di ricerche rigorose, tanto che per praticarla con capacità occorre uno studio e una preparazione notevoli.
Avrai modo di saperne di più leggendo gli altri articoli di questo blog e seguendomi nei prossimi articoli. Intanto, per approfondire un po’ l’argomento di oggi, ti lascio alla breve intervista fatta al Prof. Nardone.
Interessante?
Se vuoi saperne di più, il libro a cui Nardone fa riferimento è Ossessioni, Compulsioni, Manie. Capirle e risolverle in tempi brevi. È pensato per gli psicoterapeuti, ma in realtà si legge molto bene anche senza conoscenze tecniche specifiche. In particolare sono molto interessanti i casi clinici esposti e le strategie di soluzione usate dall’approccio strategico di Nardone.
Dr Flavio Cannistrà
Psicologo, Psicoterapeuta
Terapia Breve
Terapia Seduta Singola
Ipnosi
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Riferimenti bibliografici
Nardone, G., Portelli, C. (2013). Ossessioni, compulsioni, manie. Capirle e sconfiggerle in tempi brevi. Milano: Ponte alle Grazie.
P.S.: questo sabato, dalle 17:30, terrò un nuovo incontro dell'”Aperitivo con lo Psicologo!” a Monterotondo. L’incontro, aperto a tutti, si intitola “Ottime intenzioni per catastrofici risultati: la famiglia iper-protettiva“. Per saperne di più visita la pagina Facebook dell’evento.
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