C’è un amore che non esplode mai.
Non litiga, non sbatte porte, non alza la voce.
Un amore apparentemente calmo, ma in realtà esausto.
Un amore in cui uno dà tutto, e l’altro si lascia portare.
Un amore dove il “noi” sopravvive, ma non vive.
Spesso, nelle stanze di terapia, queste coppie arrivano senza crisi evidenti. “Niente di grave”, dicono. “Solo stanchezza, solo distanza”. Ma sotto la superficie liscia, ci sono anni di frustrazione compressa.
Lei si è trasformata in una versione spenta di sé: meno brillante, meno viva, meno sé stessa.
Lui si è adagiato nella comodità del “non dire”, del “non fare”, del “non disturbare”.
Si amano, ma non si scelgono più attivamente. Vivono insieme, ma non si incontrano più davvero.
Ed è qui che le Terapie Brevi diventano uno strumento potente.
La storia di tante coppie: lei resiste, lui si ritira
Ci sono coppie in cui lei ha sopportato troppo a lungo: piccole delusioni quotidiane, mancanze affettive, rinunce personali. Ha ingoiato silenzi, ha fatto spazio, ha scelto di non chiedere per non sembrare esigente. Si è detta che l’amore richiede pazienza, che prima o poi lui avrebbe capito, cambiato, restituito.
Ma lui non cambia, almeno non da solo. Non perché non ami, ma perché ha imparato a evitare. A non affrontare. A confondere la pace apparente con la serenità autentica.
In molte relazioni, il problema non è l’assenza di amore, ma l’incapacità di muoversi.
E così si resta: insieme, ma immobili.
Ricominciare non è tornare indietro. È decidere di evolvere, insieme.
Non aspettare che qualcosa si rompa.
Ascolta quel sottile malessere, quella stanchezza che non ha un nome, quella distanza che cresce anche senza litigi. Non serve una crisi per cambiare. Serve solo la volontà di farlo.
5 Passaggi per uscire dalla trappola dell’amore silenzioso
- Riconosci il copione che stai recitando
Ti stai adattando troppo? Ti stai ritirando per paura di ferire? Fermati. Dai un nome al tuo comportamento.
Ogni cambiamento inizia dalla consapevolezza. - Smetti di proteggere l’altro a discapito di te
L’amore non è annullamento. Se non ti mostri, se non ti affermi, l’altro non può incontrarti davvero. - Rompi il silenzio con azioni nuove
In Terapia Breve, si lavora con piccoli atti concreti: una richiesta, una risposta diversa, un gesto simbolico. Cambiare un dettaglio spesso cambia l’intero scenario. - Accetta il conflitto come passaggio necessario
Evitare i conflitti non li fa sparire, li trasforma in distanza emotiva. Imparate a discutere bene: con rispetto, ma con verità. - Chiedete aiuto in tempo
Le Terapie Brevi funzionano ancora meglio quando si interviene prima che tutto crolli. Non aspettate la crisi finale: a volte basta una piccola spinta per rimettere in moto l’amore.
La potenza delle Terapie Brevi: piccoli scossoni, grandi risvegli
Le Terapie Brevi non chiedono alle persone di scavare all’infinito nel passato. Non vogliono “capire tutto”, ma cambiare qualcosa. Non cercano la colpa, ma la leva del cambiamento.
Con poche sedute — a volte 4, 6, 8 — e con interventi mirati e personalizzati, aiutano la coppia a:
- Interrompere i copioni ripetitivi in cui sono incastrati
- Riconoscere le dinamiche invisibili ma potenti (come l’evitamento, il sacrificio, la dipendenza emotiva)
- Inserire azioni nuove in un sistema bloccato, che creano onde di trasformazione.
Non serve molto tempo per cambiare. Serve il momento giusto.
Le Terapie Brevi sono come la corrente che smuove le acque stagnanti.
Non servono per capire perché siamo diventati così, ma per decidere come possiamo tornare a sceglierci.
Perché l’amore non ha bisogno di sacrificio, ma di verità.
Non di silenzio, ma di parole oneste.
Non di evitare il dolore, ma di attraversarlo insieme.
Dr Flavio Cannistrà
Co-Fondatore dell’Italian Center for Single Session Therapy
co-Direttore dell’Istituto ICNOS
Terapia Breve
Terapia a Seduta Singola
Ipnosi
Bibliografia
Nardone, G. (2005). Correggimi se sbaglio. Milano: Ponte alle Grazie.
Zeig, J., Kulbatski, T. (2012). I dieci comandamenti della coppia. Milano: Ponte alle Grazie.